Cipolla Ramata di Montoro M.C.G. a fette in Agrodolce con Stevia

Ingredienti:
Cipolle Ramate di Montoro 60%
Sciroppo di Glucosio Fruttosio
Sale marino
Aceto di vino bianco
Eritritolo
Glicosidi Steviolici
Acidificante: Acido citrico
Pectina

Formati:
Categoria: I Ricettati

Informazioni aggiuntive

Cipolla Ramata di Montoro M.C.G.
Logo prodotto
MarchioM.C.G. (Marchio Collettivo Geografico)
Riferimenti al prodottohttp://www.cipollaramatadimontoro.it
Area di Provenienza della Materia PrimaMontoro (AV) - Italia.
Apporto NutrizionaleOrtaggio con buon contenuto in magnesio, ferro, fosforo, manganese e calcio. Tra gli zuccheri semplici riducenti troviamo il glucosio e il fruttosio insieme a fibra non solubile (fruttani). Tra i flavonoidi troviamo la quercetina e tra i composti solforati l’etanetiolo, il dietilsolfuro, il Setil tioacetato e il propantiolo-S-ossido, quest’ultimo responsabile dell’effetto lacrimatorio a seguito della reazione con l’ acqua negli occhi e formazione di acido solforico.
L’ ortaggio fresco è ricco in vitamine quali la vitamina A, vitamine B1 e B2, vitamina C e vitamina E.
Periodo di TrasformazioneDalla seconda settimana di Ottobre alla quarta settimana di Novembre
CuriositàLa Cipolla Ramata di Montoro MCG è così chiamata per i luminosi riflessi ramati delle tuniche esterne che la ricoprono.
Le proprietà benefiche di tale ortaggio erano intuite anche dagli antichi Romani: infatti i gladiatori dell’antica Roma vi si strofinavano il corpo per rassodare i muscoli, con la convinzione che ciò aiutasse anche a fluidificare il sangue ed a favorire le prestazioni atletiche.
Stevia
Area di Provenienza della Materia PrimaGermania
Apporto NutrizionaleLa Stevia Rebaudiana è una pianta erbacea nota da secoli per il potere dolcificante, grazie alla presenza dei glicosidi diterpenici tra cui spiccano la stevioside(3-10% sul peso secco e conferisce il tipici sapore di liquirizia)e la rebaudioside A(1-3% sul peso secco)concentrati nelle foglioline disidratate ed aventi un potere dolcificante complessivo pari a circa 200 volte quello dello zucchero comune da tavola( in particolare la stevioside 200 volte e la rebaudioside A 250 volte circa il potere dolcificante del saccarosio comune). In commercio si miscelano di solito i glicosidi steviolici con un polialcol naturale( eritritolo),avente funzione dolcificante e con sapore neutro.
Lo zucchero di Stevia è un anticariogeno, con potere dolcificante quasi nullo(zero calorie) ed è ideale per i diabetici, inoltre resiste alle alte temperature senza degradare e se usato in dosi eccessive, lo zucchero di Stevia assume funzioni ipoglicemiche ed ipotensive.
Rispetto allo zucchero bianco da tavola la Stevia è un prodotto poco raffinato, ottenuto per cristallizzazione degli estratti idroalcolici rilasciati dalle foglioline in acqua durante la lavorazione. Le calorie indicate pertanto in etichetta derivano dagli altri zuccheri aggiunti per necessità di shelflife: un prodotto con solo Stevia come dolcificante aggiunto avrebbe, per pH intorno a 4, meno di 6 mesi di scadenza.
Periodo di TrasformazioneIl periodo di utilizzo coincide con il periodo di disponibilità della frutta fresca da adoperare nel prodotto finale.
CuriositàLe prime notizie su questa pianta che veniva adoperata come dolcificante risalgono alle popolazioni indigene del Sud America nell’ area amazzonica, già prima del 1850. Il nome della specie ‘rebaudiana’ è un omaggio al chimico paraguiano Rebaudi che isolò la prima sostanza edulcorante dalla pianta.
In Giappone l’uso di questa pianta come edulcorante è in vigore dagli anni ’70.