Informazioni aggiuntive
Area di Provenienza della Materia Prima | Somma Vesuviana/ Sant’Anastasia - Italia. |
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Apporto Nutrizionale | Ortaggio con buon contenuto in sodio e potassio, seguiti da selenio, calcio, fosforo, ferro e zinco. Tra gli acidi organici si annoverano acido citrico, ascorbico e malico, mentre tra gli zuccheri semplici riducenti troviamo glucosio e fruttosio. Come polisaccaridi troviamo le pectine, le protopectine, la cellulosa, l’emicellulosa e la lignina, sostanze che conferiscono alla bacca resistenza e compattezza. L’ ortaggio fresco è ricco in vitamine quali la vitamina A, alta concentrazione di vitamine del gruppo B (B1,B2,B3), vitamina C e vitamina K1. Il pomodoro giallo è privo di licopene, con pochissima clorofilla ed antociani rilevabili. |
Periodo di Trasformazione | Dalla prima settimana di Luglio alla terza settimana di Settembre |
Curiosità | Il pomodoro giallo dell’area vesuviana si ricollega ad antiche e quasi scomparse varietà di pomodori di colore giallo; questa solanacea è stata recuperata nell’ambito del progetto di conservazione del germoplasma tipico campano. Anche se poco noto, i primi pomodori importati in Europa dopo la scoperta delle Americhe erano gialli (di qui la parola pomodoro). Infatti nel 1544, l’erborista italiano Pietro Andrea Mattioli definì i frutti gialli della pianta del pomodoro “mala aurea”, cioè mela d’oro, e più tardi, nel 1554, parlò di una varietà rossa. Per diffidenza, il nuovo ortaggio venne recepito come pianta ornamentale, poiché si credeva che il suo frutto (il cui colore giallo era alla base del nome) fosse tossico. |